Dopo aver levigato anche i bordi esterni dei pannelli, li ho lavati per togliere i residui di polvere, li ho rifissati con del biadesivo, e sono passato al montaggio della striscia led:
Qui ho fatto un test per decidere se mettere o no la pellicola oscurante, e ho deciso di metterla (questa cosa mi si ritorcerà contro, infatti è uno dei motivi per cui ho dovuto smontare e rimontare tutto più volte quando ormai pensavo di aver finito ):
Per collegare le strisce led negli angoli ho usato degli appositi connettori angolari da saldare (e anche di questi mi sono pentito in seguito )
Visto che nei lati frontale e posteriore la base del case ha due rientranze fatte a tunnel, dal buco formato dal tunnel si sarebbero viste la cornice luminosa e la striscia led da sopra, quindi per coprirle ho pensato di inserire in quella zona un foglio di plastica nera (recuperato da due cartelle portadocumenti):
Finalmente è arrivato il momento di montare la base sotto al case con del biadesivo (ho fatto entrare i cavi nel case attraverso una fessura nella base che entra direttamente all’interno della parete laterale del case):
Ed ecco finalmente il risultato finito!
…bello vero???
ecco… NO.
Sono rimasto veramente deluso, rispetto alle prove che avevo fatto è venuto un risultato schifoso. Ho immaginato che fosse colpa della pellicola oscurante, quindi ho subito rismontato tutto per toglierla, e una volta tolta ho provato a riappoggiare il case sulla base provvisoriamente per vedere l’effetto, e in effetti questa volta era tutta un’altra cosa (il problema è che più avanti scoprirò che la causa non era solo della pellicola oscurante, e quindi dovrò smontare tutto una terza volta ):
In questo caso però c’era un altro problema: la base era fin troppo luminosa, e stonava molto con la luminosità delle altre parti illuminate. Per risolvere il problema quindi ho messo un trimmer sul cavo che alimenta le strisce led nella base, in modo da poterne regolare finemente la luminosità e renderla coerente con il resto del case (tanto per cambiare anche questo comporterà degli imprevisti che vedremo più avanti…):
Già che c’ero, non mi sono limitato a togliere la pellicola oscurante, ma ho anche aggiunto dei pezzetti di striscia led “a X” negli angoli, per illuminarli meglio e in modo più uniforme con il resto della base.
Per fare questo inoltre ho anche dovuto togliere tutti i connettori angolari, e ho saldato ogni striscia ad un suo cavo indipendente (il numero di cavi è aumentato notevolmente, infatti ho anche fatto molta fatica a farli stare nello spazio che avevano a disposizione):
Dopo aver risistemato tutto (ho anche dovuto sostituire due strisce led che si erano rotte nell’operazione), ho rifatto la stessa cosa che avevo fatto la prima volta, cioè ho ricoperto si nastro isolante nero tutte le strisce, in modo che non potesse filtrare la luce dalla fessura sopra alla cornice, e poi ho rimontato la base sotto al case.
Il problema è che nonostante la luminosità fosse aumentata rispetto al primo tentativo, la luce continuava a non essere uniforme (come si vede nella foto a destra). Anche in questo caso c’erano zone più scure, e piccole macchie più luminose in corrispondenza dei led.
A questo punto quindi ho capito che l’effetto pessimo del prim tentativo non era causato solo dalla pellicola oscurante, ma anche dallo strato di nastro isolante nero che ricopriva tutte le strisce!
A questo punto quindi ho dovuto rismontare tutto un’altra volta, e ho fatto delle prove con diversi materiali, per capire come reagivano alla luce (da sinistra: nastro isolante nero, zona senza niente, alluminio lucido, nastro biadesivo bianco, carta bianca con biadesivo, carta bianca senza biadesivo, altra zona senza niente, foglio di plastica nera):
In questo modo ho potuto vedere che il materiale più adatto era il biadesivo bianco, e così ho rimontato tutto usando solo quello invece di inserire lo strato di nastro isolante nero:
Ed ecco (per la terza volta!) il risultato!
Qui con la luminosità al massimo:
E qui con la luminosità regolata con il trimmer per essere più uniforme al resto del case:
Ora il risultato era soddisfacente, ma non ancora perfetto, perché nella parte frontale si vedevano ancora alcuni puntini luminosi che a colpo d’occhio facevano l’effetto “albero di natale”, rovinando l’estetica del resto del frontale (un po’ lo stesso problema che avevo già avuto con la striscia led nel maniglione sopra).
Quindi ho risolto il problema smorzando la luminosità in corrispondenza dei led più o meno nello stesso modo (nel maniglione avevo coperto i singoli led con dei tasselli di nastro isolante bianco).
In questo caso infatti ho riaperto la parte frontale della base (per fortuna questa volta sono riuscito a farlo senza dover rismontare tutto, staccandone solo un lato), e ho preparato con una carpetta trasparente una striscia in cui ho inserito in corrispondenza di ogni led un pezzo di biadesivo bianco. Dopodichè ho inserito questa striscia nella fessura tra la striscia led e la cornice esterna, e ho richiuso il tutto.
Oltre a questa operazione, visto che il trimmer si surriscaldava e già dopo 2 giorni non funzionava più bene, ho dovuto sostituirlo con un potenziometro:
Finalmente stavolta ero soddisfatto del risultato ottenuto (le 2 foto sotto), ma nel frattempo è saltato fuori un altro problema…
… il problema in questione era con il potenziometro:
Le strisce led che ho usato hanno un cavo per positivo (+12v) in comune, e tre negativi separati per i tre canali RGB. Il potenziometro ovviamente l’ho messo sul positivo comune per poter regolare in un colpo solo tutti i 3 canali, ma questo ha introdotto un altro problema: finché si usano colori primari non si nota nulla, ma quando si va su colori composti si ottengono effetti indesiderati.
In pratica, mettendo ad esempio bianco, a causa del potenziometro che ho inserito sul canale comune, il canale del rosso riusciva ad assorbire la corrente destinata a tutti i 3 canali lasciando a secco gli altri due, con il risultato che invece di illuminarsi a metà intensità i tre canali ottenendo un bianco poco luminoso, si illuminava solo il rosso ottenendo un rosso acceso!
Non sarebbe stato nemmeno un problema così grave visto che io in genere metto solo colori primari, ma il problema era ancora più accentuato nel caso dello spectrum cycling (cambio di colore continuo fluido): in questo caso la base era quasi sempre di un colore diverso rispetto al resto, come se andasse per i fatti suoi! (inutile dire che l’effetto era decisamente sgradevole)
Per fortuna in questo caso la soluzione è stata molto semplice: il problema era causato dal fatto di aver inserito una resistenza sul canale comune, che è sempre uguale sia quando c’è acceso un solo canale sia quando ce ne sono accesi più di uno. L’ho risolto banalmente sostituendo il singolo potenziometro sul canale comune con 3 potenziometri separati sui 3 canali RGB, in modo che ogni singolo canale abbia la sua resistenza costante (già che c’ero ho lasciato anche il potenziometro sul canale comune, ma lo tengo sempre regolato al massimo quindi è come se non ci fosse).