Poi ho cambiato lo schermo di proiezione rifacendolo in 16:10 (la proporzione nativa del nuovo proiettore).
Qui c’era un problema: carteggiare un solo lato del pannello faceva passare troppa luce e rendeva l’immagine poco luminosa, mentre carteggiare entrambi i lati formava un fastidioso effetto di parallasse con l’immagine sdoppiata.
Qui ringrazio Darknight che mi ha dato un’idea perfetta per evitare entrambi i problemi: carteggiare da UN SOLO lato DUE pannelli, e sovrapporli con i lati carteggiati a contatto. In questo modo i lati carteggiati sono due, ma attaccati, e quindi niente parallasse!
Ed ecco il risultato definitivo:
Avendo rinunciato allo specchio ho dovuto cambiare la posizione del proiettore nel case, e quindi ho fatto un ripiano di policarbonato su cui posizionarlo, montato tra gli hard disk e una parte del coprialimentatore:
E poi mi mancava da montare l’ultima striscia led: quella che illumina l’incisione del sensorone di tocco:
Infine mi mancavano da rimontare la rete bit e il suo motore:
Ora i componenti c’erano tutti, quindi ho potuto risistemare definitivamente tutti i cavi nel doppio fondo.
Oltre a tutti i cavi di alimentazione, video, dati, ecc., ho infilato nel doppio fondo anche questi componenti:
– l’SSD (con calma lo sposterò in una posizione più degna, ma in quel momento avevo pochissimo tempo rimanente e quindi l’ho messo provvisoriamente sotto la base)
– l’alimentatore del proiettore (quello nero)
– l’inverter del neon viola dentro alla rete bit (quello azzurro)
– i led di stato dei sensori di tocco
– una manopolina per variare la velocità di movimento della rete bit
– un interruttorino che stacca il power switch (per evitare che una pressione accidentale del sensore del power switch spenga il computer)
Infine ho posizionato meglio l’immagine proiettata al centro del pannello di proiezione, fissando due piccoli spessori sotto ai piedini del proiettore:
Mi stavo dimenticando di rimontare le ventole! Eccole qua in posizione:
Dei 5 metri di striscia led da cui ero partito, questo è tutto quello che mi è rimasto alla fine del lavoro :D, tutto il resto è nel case!
Intanto dal lato software ho programmato in arduino un effetto di feedback per il sensorone di prossimità, che sostanzialmente dà l’idea che il pannello si “carichi di energia” quando si avvicina la mano:
avvicinando la mano il colore comincia a variare lentamente verso tonalità più calde fino a un colore di destinazione, dopodiché quando si toglie la mano, il pannello si “scarica” ritornando lentamente al colore originale.
Ho fatto tre effetti, da usare a seconda del tema generale dell’illuminazione:
– uno che dal blu a riposo diventa via via verde, giallo e infine rosso (quello che si vede in questo video)
– uno che diventa “incandescente”, cioè dal rosso passa all’arancione, giallo e infine bianco
– uno che dal verde si schiarisce diventando bianco
Poi ho aggiunto al programma di gestione anche la possibilità di far partire in automatico le animazioni sul proiettore quando si cambia la combinazione degli effetti di illuminazione.
In questo video testo l’associazione tra alcune combinazioni di colori/effetti e alcune animazioni:
Poi avendo inserito l’effetto scia nell’anello e nella base, mi sono detto “perchè non provo a modificare l’effetto per avere scie multiple?”, ed ecco il risultato 😀 (in particolare nella base le scie mi ricordano le moto del motolabirinto di Tron):
Ed ecco l’inaugurazione della versione 2.0 finita, al suo primo lan party (il Frogbyte 2018, a Pordenone):
Ecco un video di panoramica fatto al lan:
E un particolare di un effetto in cui l’anello si “triplica” venendo riflesso due volte sulle pareti del case: