Integrazione touch screen android

Finita la prima fase (cioè sostituire tutta l’illuminazione del case con strisce led RGB) , ora si passa alla successiva:

L’idea per questa seconda fase inizialmente è nata dal fatto che non mi piaceva dover usare il telecomando per controllare i led rgb, volevo poterli regolare con qualcosa di integrato nel case.

Come prima cosa ho provato con un controller nzxt per bay da 5,25" (http://www.nzxt.com/product/detail/9…accessory.html), ma il risultato non mi piaceva molto, perchè con quelle manopole stile radio "invecchiava" notevolmente l’aspetto del case.

Continuando le ricerche, ho trovato dei controller rgb touch da parete (tipo questo: http://www.ledworld.it/public/zoom_1…_CL3344_01.jpg ), che però ho subito scartato perchè troppo vistosi e non retroilluminati.

Da questi però mi è rimasta l’idea del controller touch, e visto che nel frattempo mi ero imbattuto anche in alcuni controller rgb wifi pilotabili da app android, ecco che mi è venuta l’idea definitiva: montare nel case sia un controller rgb wifi, sia (soprattutto) uno smartphone android, che diventasse di fatto un pannello di controllo touch del case.

E a questo punto, avere a disposizione uno smartphone android nel case apre a molte possibilità, senza limitarsi al semplice pilotare il controller rgb (ad esempio lo schermo può visualizzare uno screensaver o un logo statico o animato, può dare informazioni sul computer o controllarne alcune funzioni, ecc. ).

Quindi mi sono deciso a prendere il controller rgb wifi e uno smartphone android di marca totalmente sconosciuta cinese da 5,5" (per non spenderci troppo, ma avere al tempo stesso buone caratteristiche tecniche, soprattutto per la luminosità del display, che doveva essere almeno ips).
Ho scelto uno smartphone da 5,5" perché era la dimensione massima che sarebbe entrata nello spazio a disposizione, cioè i due bay da 5,25" sotto il lettore dvd.
Ho scelto di metterlo lì in particolare perché la parte che mi piaceva di meno del case erano proprio gli sportelli di quei due bay vuoti, così ho potuto risolvere due problemi in un colpo solo.

Il primo ad arrivare è stato lo smartphone, e visto che mi è arrivato esattamente il giorno prima di un lan party, ho subito fatto un primo montaggio di prova, per vederne l’effetto (anche se montato in maniera molto rudimentale.. tanto per fare un esempio, non era possibile ricaricarlo senza smontare tutta la copertura delle unità ottiche del case.

Ed ecco lo smartphone cinese, in tutto il suo splendore 😀

Prima ho detto che serviva uno schermo molto luminoso, e il motivo è questo: l’idea è quella di coprire tutta la finestra dei bay da 5,25" con la solita pellicola oscurante, in modo da non vedere ciò che c’è montato dietro (senza la pellicola, si vedrebbero le cornici dello smartphone e l’interno del case). Inoltre la pellicola ha anche l’effetto di nascondere totalmente la presenza dello schermo stesso, quando è spento.

Ed ecco una prima prova con la pellicola:

A questo punto monto dietro lo smartphone:

ed ecco il risultato del test:

Nel frattempo mi è arrivato anche il controller rgb wifi, che ho subito montato nel case e collegato alle strisce led (nell’ultima foto si vede sullo schermo l’app che pilota il controller rgb):

Oltre a questo si è reso necessario un cavo microusb "a L" il più sottile possibile, per poter collegare lo smartphone nel pochissimo spazio a disposizione.

Per fare questo infatti non è bastato comprare un cavo microusb a L, ma ho dovuto pure modificarlo per rendere più sottile la L (c’è stato veramente al pelo, più di così non sarei riuscito):

Il montaggio in ogni caso era solo un test e si vedeva che era fatto di fretta (ad esempio la superficie della pellicola faceva le pieghette tipo sacco della spazzatura), e quindi dopo queste operazioni ho smontato tutto per poi rifarlo con più calma.

In particolare, ciò che volevo fare per la versione definitiva, era rendere la superficie dello schermo più rigida (per evitare l’ondulatura e le pieghette), e inoltre rendere la superficie più scorrevole per le dita (la pellicola oscurante non è molto scorrevole al tatto).
La mia prima idea è stata quella di aggiungere una pellicola di vetro temprato (spessore 0,3mm) sopra alla pellicola oscurante.
Per tagliare la pellicola di vetro ho usato un normale tagliavetro diamantato, e in seguito ho fatto aderire la pellicola oscurante sul lato interno del vetro.

Il risultato con la pellicola di vetro sarebbe stato perfetto, ma purtroppo mentre la montavo si è evidenziato un problema, la fragilità 🙁 .
Mi si è rotta per due volte di fila durante il montaggio (ho fatto due tentativi prima di abbandonare l’idea), e quindi ho pensato al fatto che essendo così fragile, se anche fossi riuscito a montarne una senza romperla, avrei comunque rischiato di romperla durante gli spostamenti del case (pensate che bello arrivare a un lan party e accorgersi che il vetro dello schermo è rotto -_-‘ )

Ho quindi ripiegato su una più classica pellicola protettiva di plastica, meno rigida di quella in vetro ma comunque di più della pellicola oscurante, e inoltre molto più lucida e scorrevole al tatto:

Qui attacco lo smartphone sul retro della pellicola:

e aggiungo nella parte alta una striscia ulteriore di pellicola oscurante, per tenere insieme il tutto nel bordo alto:

Infine monto tutto l’accrocchio nel suo posto:

Con l’utilizzo, mi sono accorto che lo smartphone aveva qualche problema di surriscaldamento stando troppo in carica, e dopo un po’ funzionava male il touch screen.

Per risolvere (o almeno tamponare) il problema gli ho incollato sul retro un dissipatore da cpu grande quanto mezzo smartphone, e da allora non ho più avuto problemi 😀

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